Spesso pensiamo ai muscoli come a quelli che vediamo e alleniamo in palestra: braccia, gambe, addome. Eppure, c’è un muscolo fondamentale che lavora in silenzio ogni giorno, senza che ce ne accorgiamo: il diaframma. Il diaframma è il principale muscolo della respirazione. Si trova tra il torace e l’addome e, con il suo movimento, permette ai polmoni di riempirsi e svuotarsi d’aria. Ma la sua importanza non si limita al semplice “respirare bene”: imparare a usarlo correttamente porta benefici che coinvolgono tutto il corpo. Quando respiriamo solo con la parte alta del petto, senza far lavorare il diaframma, creiamo tensioni inutili nei muscoli del collo e delle spalle. Questo può contribuire a dolori cervicali, rigidità e affaticamento. Al contrario, una respirazione diaframmatica — lenta e profonda, che coinvolge la parte bassa dei polmoni e fa muovere la pancia — rilassa le strutture del collo e alleggerisce il lavoro della schiena. Inoltre, il diaframma ha un ruolo chiave nella stabilità del tronco: collaborando con i muscoli addominali e lombari, aiuta a sostenere la colonna vertebrale e a prevenire fastidi alla zona lombare. Non a caso, molte tecniche di riabilitazione e di allenamento posturale iniziano proprio da esercizi di respirazione. Allenare il diaframma è semplice e non richiede strumenti. Basta sdraiarsi, appoggiare una mano sulla pancia e provare a respirare facendo salire e scendere la mano ad ogni respiro. Qualche minuto al giorno di questa pratica può diventare un vero toccasana per ridurre tensioni e migliorare la qualità della vita. Il diaframma è quindi molto più di un muscolo “respiratorio”: è un alleato prezioso per la salute del collo, della schiena e per il benessere generale. Imparare a conoscerlo e a usarlo bene significa regalarsi più energia e meno dolori.
