La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), è una condizione cronica che si verifica quando l’acido dello stomaco finisce nell’esofago, il tubo che collega la gola allo stomaco. Vi starete chiedendo: cosa c’entra il reflusso con la voce? GERD è la forma di reflusso acido i cui sintomi sono correlati al vocal tract con raucedine (disfonia), affaticamento vocale, cambiamenti della voce, estensione vocale limitata, mancanza di respiro, difficoltà nella voce parlata e cantata. Quando il reflusso acido raggiunge la gola, può diventare parte di una condizione diversa nota come reflusso laringofaringeo (LRP), quando l’acido dello stomaco entra nell’esofago, risale fino alla faringe, superando poi l’epiglottide (dietro la lingua) e raggiungendo la laringe (the voice box). Il reflusso acido può causare alterazioni della voce, frequente bisogno di schiarirsi la gola, tosse cronica, accumulo di muco, scolo retro nasale, sensazione di qualcosa bloccato in gola, infiammazioni e danni alle corde vocali. Le corde vocali sono due pliche costituite da membrane mucose muscolari. Vibrano in base al modo in cui l’aria le attraversa. Alcuni studi riferiscono che quando l’acido gastrico si riversa nella laringe, può danneggiare il tessuto mucoso con laringite cronica, ulcera alla gola e cicatrici nel tempo. Il reflusso scatena tosse secondaria, risposta naturale del corpo all’irritazione della gola. Questo può comportare ulteriori danni alle corde vocali. L’otorino e/o il foniatra saranno le figure specialistiche fondamentali per verificare la condizione anatomica delle strutture del vocal tract ed evidenziare eventuali segni di reflusso. Per accertamenti strumentali più approfonditi sarà necessario rivolgersi anche al gastroenterologo. Il trattamento per il GERD e per il LRP prevederà quindi approcci diversi farmaci che riducono la quantità di acido prodotta dallo stomaco cambiamenti nello stile di vita: perdita di peso, smettere di fumare, ridurre le dimensioni del pasto, evitare di sdraiarsi dopo i pasti, ridurre l’assunzione dell’alcol e bevande gassate e non solo. L’aggiunta della logopedia merita di essere presa in considerazione in aggiunta alla terapia farmacologica e alla dieta. Insegnare esercizi specifici per ridurre la quantità di reflusso, utilizzare le tecniche di terapia logopedica per agire sulla raucedine correlata al reflusso con l’intento di ridurre lo sforzo vocale e il trauma vocale. Il trattamento logopedico comprende counselling vocale, controllo della postura, rilassamento ed altre tecniche per la gestione voce. Sarà fondamentale quindi un approccio multidisciplinare al paziente con reflusso e problematiche vocali per una migliore gestione della sintomatologia ed una migliore riuscita terapeutica. Dott.ssa Eleonora Crocetta – Logopedista con Master in Motricità Orofacciale

